martedì 16 settembre 2014

Il terremoto di Tuscania - Intitolazione parco cittadino a Umberto II



Il terremoto di Tuscania
Intitolazione parco cittadino a Umberto II

Quel sabato 6 febbraio 1971 alla sera, doveva essere inaugurato il nuovo teatro Rivellino, ma alle ore 19.09 un terremoto colpisce Tuscania (centro di 8 mila abitanti a 23 chilometri da Viterbo).
I morti sono 31, i feriti oltre 100. Il magnitudo ha avuto potenza 4.6 gradi della Scala Richter, 8-9 gradi della Scala Mercalli
Il paese è distrutto, moltissime case sono crollate e quelle che sono rimaste in piedi sono lesionate. Anche l’ospedale civile è venuto giù. Dalla facciata della basilica di San Pietro si è staccato il rosone e all’interno è crollato il catino dell’abside.  


I soccorsi sono difficili. Le strade sono bloccate da grossi massi che si sono staccati dalle montagne e i morti vengono distesi su materassi sporchi di sangue nel foyer del teatro. I corpi sono identificati appuntando con una spilla fogli di quaderno su cui viene scritto il nome con un lapis.
Il presidente della Repubblica Giuseppe Saragat fece pervenire ai famigliari delle vittime l’espressione del suo più sentito cordoglio, mentre il Re, Sua Maestà Umberto II di Savoia dal Portogallo fece giungere i primissimi soccorsi e aiuti tramite il ministro della Real Casa Falcone Lucifero...


Nel 1994, l'Amministrazione Comunale a testimonianza e ringraziamento per quel gesto, intitolò un parco pubblico a Sua Maestà Umberto II. L'avvenimento, che ebbe (come si può ben comprendere) grande risonanza a livello nazionale si svolse il 25 settembre: fu il primo sito pubblico ad essere intitolato durante l'attuale repubblica a Re Umberto II, quarto Capo dello Stato Italiano.
Ricorre quest'anno il XX anniversario di questo evento, che possiamo definire storico. Per l'occasione, l’Ispettore per il Lazio delle Guardie d'Onore, Dott. Aldo Quadrani rende noto che nella giornata di domenica 21 settembre, si svolgerà:

ore 10.00 ricordo dell’evento con alcuni interventi, deposizione di fiori  e lettura della preghiera dedicata a Umberto II;

ore 11.30 celebrazione S. Messa presso il Duomo;

ore 13.00 conviviale al ristorante Kyathos.

Tutte le Associazioni monarchiche, i simpatizzanti e i cittadini al di sopra di ogni connotazioni politica sono invitate a partecipare.